Recepimento della direttiva 2008/98/Ce allo sprint finale

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Raccolta / Trasporto | Recupero / Riciclo | Discariche / Smaltimento | Sistri / Tracciabilità | Controlli | Autorizzazioni | Sanzioni | Sottoprodotti | Deposito / Deposito temporaneo

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Tutte le novità in materia di gestione dei rifiuti del Dlgs 205/2010 di recepimento della direttiva 2008/98/Ce (05/09/2011)
• Recepimento direttiva 2008/98/Ce, tutte le novità della disciplina (25/11/2010)
• Recepimento direttiva 2008/98/Ce, novità in vigore dal 25 dicembre 2010 (10/12/2010)
• Dm Ambiente 30 marzo 2016, n. 78 (25/05/2016)
• Dm Ambiente 18 febbraio 2011, n. 52 (01/09/2013)
• Dm Ambiente 25 maggio 2012, n. 141 (24/08/2012)
• Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (26/11/2006)
• Dlgs 3 dicembre 2010, n. 205 (15/12/2018)

Il Presidente della Repubblica ha firmato lo schema di Dlgs n. 250 approvato definitivamente dal CdM del 19 novembre scorso; per l’entrata in vigore manca solo la pubblicazione in Gu.

Il provvedimento modifica corposamente la disciplina nazionale di riferimento per la gestione dei rifiuti (Parte IV del Dlgs 152/2006), con il duplice obiettivo di recepire in Italia l’ultima direttiva quadro di riferimento (n. 2008/98/Ce, il cui termine ultimo per il recepimento scadrà il prossimo 12 dicembre) ed integrare nel “Codice ambientale” la disciplina Sistri, il nuovo sistema informatico di controllo per la tracciabilità dei rifiuti istituito dal Dm 17 dicembre 2009, sanzioni comprese.

A partire dall’entrata in vigore dei 34 articoli e dei 5 allegati di cui è composto lo schema di Dlgs, i Ministeri incaricati avranno 2 anni di tempo – salvo previsione diversa — per approvare tutte le disposizioni attuative previste dal nuovo provvedimento.