Detergenti, rapporto Ue sugli ingredienti organici
Sostanze pericolose
L'uso della biodegradabilità come criterio di accettazione degli ingredienti organici non tensioattivi, è ormai superfluo; la Commissione non presenterà proposte legislative in materia.
La decisione è stata ufficializzata dalla relazione (Com 208 definitivo), presentata dalla Commissione al Parlamento e al Consiglio Ue il 4 maggio 2009, nel rispetto di quanto richiesto dal regolamento (Ce) n. 648/2004, disciplina Ue in materia di detergenti entrata in vigore nell’ottobre del 2005.
La Commissione ritiene non opportuno proporre una nuova legislazione che prescriva la biodegradabilità completa degli ingredienti organici non tensioattivi (acidi, inibitori, sbiancanti, regolatori di schiuma, ecc…), alla luce dei dati già disponibili sul rischio di tossicità ambientale degli stessi; a integrare la valutazione dei rischi, secondo l’Esecutivo Ue, ci penseranno le informazioni contenute nella registrazione “Reach” delle sostanze chimiche coinvolte.
Disciplina dell'immissione sul mercato di detergenti e tensioattivi per detergenti
Regolamento (Ce) n. 648/2004 relativo ai detergenti - Biodegradazione dei principali ingredienti organici non tensioattivi dei detergenti