News - Aggiornamento normativo

Appalti e acquisti verdi

Milano, 15 gennaio 2009

Appalti pubblici, sempre da valutare le qualità ambientali

Appalti e acquisti verdi

(Vincenzo Dragani)

Obbligatorio per la Pubblica amministrazione adottare negli appalti il criterio del miglior rapporto qualità/prezzo in luogo del semplice minor costo per tutte le opere che possono avere un impatto ambientale.

 

 

A sottolinearlo Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, che con la Determinazione 8 ottobre 2008 n. 5 ha fornito le linee guida sulla scelta tra i due criteri di aggiudicazione previsti dal Dlgs 163/2006 (il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture), ossia il criterio della “offerta più vantaggiosa” ed il criterio del “prezzo più basso”.

 

Per l’Autorità se le caratteristiche oggettive dell'appalto inducano a ritenere rilevanti, ai fini dell'aggiudicazione, uno o più aspetti qualitativi (tra i quali l'impatto ambientale) la metodologia utilizzata deve essere quella del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ossia quella che premia il miglior rapporto qualità/prezzo.

 

documenti di riferimento
Dlgs 12 aprile 2006, n. 163

Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce

Determinazione Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici 8 ottobre 2008, n. 5

Utilizzo del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici

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