Pneumatici fuori uso (Pfu), da 23/4/2020 nuove regole per filiera di gestione

Rifiuti (Normativa Vigente)

Parole chiave: Rifiuti | Recupero / Riciclo | Pneumatici fuori uso (Pfu) | Consorzi | Sanzioni | Controlli | Automobili / Veicoli | Esportazioni / Importazioni | Raccolta / Trasporto | Autorizzazioni | Modulistica

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dm Ambiente 11 aprile 2011, n. 82 (02/01/2019)
• Dm Ambiente 19 novembre 2019, n. 182 (09/04/2020)
• Al via il sistema nazionale per la gestione dei pneumatici fuori uso (Pfu) (09/06/2011)
• Pneumatici fuori uso (Pfu), ok del CdS a nuove regole (20/03/2019)
• Parere Consiglio di Stato 20 marzo 2019, n. 873 (20/03/2019)
• Schema nuovo Dm su gestione Pfu: Consiglio Stato chiede chiarimenti (06/06/2018)
• Parere Consiglio di Stato 4 giugno 2018, n. 1459 (06/06/2018)
• Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (26/11/2006)

Il 23 aprile 2020 entra in vigore il regolamento di disciplina dei tempi e delle modalità attuative dell'obbligo di gestione degli Pfu, approvato ai sensi dell’articolo 228 del "Codice ambientale".

A partire da tale data, il decreto 19 novembre 2019 n. 182 (pubblicato sulla Gu dell'aprile 2020) manderà in soffitta le regole stabilite dal primo regolamento "Pfu" (Dm 11 aprile 2011, n. 82) e dal Dm 20 gennaio 2012 (Parametri tecnici).

Tra le principali novità, si segnalano: l'aggiornamento della definizione ufficiale di "pneumatici" (anche contenenti fluidi in pressione) e l'aggiunta di alcune nuove definizioni ufficiali; la creazione del nuovo "Registro (informatico) nazionale di produttori e importatori di pneumatici", che dovrà essere istituito dal MinAmbiente entro 1 anno; la stretta sui "grandi" sistemi individuali di gestione (almeno 200 tonnellate di pneumatici immessi sul mercato annualmente); l'introduzione dell'obbligo per le forme associate ed i sistemi individuali di gestione (con almeno 200 tonnellate annue di pneumatici immessi sul mercato) di gestire i Pfu "sull'intero territorio nazionale", così come la definizione di un elenco di requisiti minimi che gli stessi soggetti devono dimostrare di possedere presentando un apposito "progetto descrittivo"; la fissazione del principio di esclusività del contributo ambientale per il finanziamento integrale della filiera; la possibilità per i rivenditori, che esportano pneumatici, di richiedere il rimborso del contributo ambientale già corrisposto. Nuove disposizioni ad hoc vengono introdotte per i "rappresentanti autorizzati" dei produttori/importatori non aventi sede legale in Italia (che rispondono in solido degli adempimenti) e i produttori/importatori "neo operanti".

Sistemi individuali e forme associate di gestione esistenti e operanti alla data del 23 aprile 2020, hanno tempo fino al 23 ottobre 2020 per comprovare l'avvenuto adeguamento alle nuove regole.