Ordinanza Tar Lombardia 23 dicembre 2013, n. 1453
Energia - Impianti fotovoltaici sulla copertura di edifici - Dia - Tutela del paesaggio "dall’alto" - Diffida a non dare esecuzione ai lavori - Legittima
Tribunale amministrativo regionale (Tar)
Ordinanza 23 dicembre 2013, n. 1453
Repubblica italiana
Il Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
Ordinanza
sul ricorso numero di registro generale 2930 del 2013, proposto da:
Paola Biancotti, rappresentata e difesa dagli avv.ti (omissis), (omissis) e (omissis), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Milano, (omissis);
contro
Comune di Tirano, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
nei confronti di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Milano, Via Freguglia, 1;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del provvedimento prot. n. 12249 del 18 agosto 2013 di diffida all’esecuzione dei lavori oggetto di Dia n. 7088 del 18 aprile 2013, per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua sanitaria in immobile residenziale sito in (omissis), e di ogni altro atto preordinato, e consequenziale.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'articolo 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 20 dicembre 2013 il dott. (omissis) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto che, ad un sommario esame, il ricorso non sia assistito dal fumus boni iuris, atteso che il provvedimento impugnato pare sufficientemente motivato con riferimento alle peculiarità del caso di specie. In particolare, se è pur vero che "la collocazione ad incasso nella copertura dell’edificio non rende visibile i pannelli dalla strada o da altri fabbricati" (v. pag. 10 del ricorso), va tuttavia considerato che il provvedimento impugnato pare invece aver valorizzato la percezione "dall’alto" delle opere di che trattasi, in considerazione della particolare morfologia del territorio.
Ritenuto inoltre, quanto al periculum, di doversi privilegiare gli interessi pubblicistici sottesi alla conservazione del paesaggio, anche in relazione alla risarcibilità dei pregiudizi economici eventualmente derivanti alla ricorrente.
PQM
Il Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia (Sezione Quarta), respinge la domanda cautelare.
Compensa le spese della presente fase cautelare.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Milano nella camera di consiglio del giorno 20 dicembre 2013 con l'intervento dei magistrati:
(omissis)
Depositata in Segreteria il 23 dicembre 2013