Emission trading, modifiche del Dlgs 216/2006 approvate in via definitiva
Cambiamenti climatici
Tra le novità, riorganizzazione e potenziamento del Comitato nazionale di attuazione della direttiva 2003/87/Ce, rideterminazione delle tariffe e maggiore utilizzo dei meccanismi flessibili.
Lo schema di Dlgs approvato dal CdM del 27 febbraio 2008, ora in attesa di pubblicazione, mira innanzitutto a porre rimedio ai cronici — e costosi — ritardi amministrativi del Comitato nazionale, ora articolato in un Consiglio direttivo e due Segreterie stabili, una tecnica stabile e una amministrativa; l'Apat e il Gse (Gestore del sistema elettrico) partecipano all'implementazione del sistema.
Le nuova disciplina punta a incrementare l'utilizzo dei progetti "Cdm" (eseguiti nei Paesi in via di sviluppo) e "Ji" (eseguiti nei Paesi ad economia di transizione), meno costosi per le imprese, anche tramite le nuove regole sull'utilizzo dell'Italian Carbon Fund.
Si segnalano infine cambiamenti in materia di sanzioni (fino ad oggi, ricordiamo, inapplicabili) e di tariffe (che crescono e si allargano a nuove operazioni).
Attuazione delle direttive 2003/87 e 2004/101/Ce in materia di scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità