Discariche abusive, a norma metà di quelle contestate dall'Ue
Rifiuti (Attualità)
Dal 24 marzo 2017 ad oggi regolarizzate 41 discariche abusive su 81, che sono state espunte dalla procedura d'infrazione Ue per la violazione della direttiva discariche.
I dati si evincono dalla V Relazione semestrale (giugno-dicembre 2019), presentata l'8 maggio 2020 dal Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive e dal Sottosegretario di Stato al MinAmbiente sulle bonifiche dei siti di discariche abusive, oggetto della sentenza della Corte di Giustizia Ue 2 dicembre 2014, causa C-196/13 che ha condannato l'Italia per il mancato recepimento della direttiva Ue 1999/31/Ce in materia di discariche rifiuti. L'avvenuta bonifica dei 41 siti ha permesso all'Italia di risparmiare 16milioni e 400mila euro ogni anno. La sanzione europea iniziata nel 2014, con 42.000.000,00 per ogni sei mesi si è ridotta a € 8.600.000.
Il documento spiega che lo scopo primario della missione è stato quello di eliminare la sanzione economica bonificando o riportando sotto soglia di contaminazione l'ambiente delle singole discariche, promuovendo allo stesso tempo la legalità, l'economia circolare e la sostenibilità.
Per maggiori informazioni:
Rifiuti - Recepimento diritto europeo - Gestione rifiuti - Discariche - Direttiva 1999/31/Ce - Condanna dell'Italia - Omessa esecuzione sentenza Corte Ue - Sanzioni pecuniarie - Somma forfettaria
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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