Spedizioni rifiuti e Adr, Ue incoraggia comunicazioni elettroniche
Rifiuti (Normativa in Cantiere)
Il Consiglio Ue ha dato l'ok al nuovo quadro giuridico uniforme per l'uso di informazioni elettroniche – invece che cartacee – nel trasporto merci, spedizioni transfrontaliere di rifiuti e trasporti Adr compresi.
Lo schema di regolamento licenziato favorevolmente dal Consiglio Ue il 7 aprile 2020 (posizione comune n. 7/2020 in prima lettura) prevede l'obbligo di tutte le P.a. di accettare le informazioni rese disponibili in formato elettronico su piattaforme certificate dalle imprese che decidono di ricorrere a tale formato, pur potendo continuare a utilizzare il formato cartaceo. A tal fine, la Commissione dovrà adottare specifiche tecniche volte ad assicurare l'interoperabilità tra i diversi sistemi informatici impiegati, stabilendo altresì procedure comuni per l’accesso e il trattamento delle informazioni.
Nel campo di applicazione del regolamento, che riguarda tutti i trasporti di merci, rientrano le prescrizioni stabilite dal regolamento 1013/2006/Ce in materia di rifiuti (relative ai documenti di accompagnamento delle spedizioni transfrontaliere sottoposte a notifica e autorizzazione preventive scritte e alle informazioni obbligatorie per le spedizioni soggette ad obblighi generali d’informazione) e quelle previste in materia di documentazione dagli accordi Adr/Rid/Adn sul trasporto delle merci pericolose.
Dopo l'ok del Consiglio Ue, Il provvedimento torna ora al Parlamento europeo per l'approvazione in seconda lettura, cui seguirà la pubblicazione sulla Guue.
Trasporto interno di merci pericolose - Attuazione direttiva 2008/68/Ce - Accordi Adr/Adn/Rid applicabili dal 1° gennaio 2019 - Disciplina sanzionatoria - Consulente alla sicurezza per il trasporto di merci pericolose
Spedizioni di rifiuti - Abrogazione del regolamento 259/93/Ce
Posizione comune adottata dal Consiglio Ue il 7 aprile 2020
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