Conversione Dl "Cura Italia", maxi proroga per autorizzazioni ambientali in scadenza
Rifiuti (Normativa in Cantiere)
Nel Ddl di conversione del Dl 18/2020 ("Cura Italia") approvato dal Senato il 9/4/2020 e trasmesso alla Camera c"è l"ulteriore proroga per le autorizzazioni ambientali in scadenza.
Il provvedimento in particolare modifica l'articolo 103 del Dl 18/2020 stabilendo che tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati compresi i termini di inizio e fine lavori in edilizia ex Dpr 380/2001 che scadono tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020 sono validi per i successivi 90 giorni dalla cessazione dello stato di emergenza. Il Legislatore, a scanso di equivoci precisa che la norma si applica anche alle autorizzazioni paesaggistiche e alle autorizzazioni ambientali comunque denominate.
Il Ddl di conversione, che ora passa al voto della Camera, fa una modifica ulteriore rispetto al testo vigente dell'articolo 103. Viene stabilito che lo stop del computo dei termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi d'ufficio e a istanza di parte (ora non va considerato il periodo che va dal 23 febbraio al 15 giugno 2020, dopo le modifiche del Dl 23/2020) non sia applica agli atti per cui per legge è previsto un silenzio significativo della P.A. né alla disciplina della Scia o del silenzio-assenso ex articolo 20, legge 241/1990. Escluso quindi che la norma si applichi anche ai casi di silenzio-assenso o silenzio-rifiuto come è nella stesura attualmente vigente.
Misure connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19 - Stralcio - Proroga di termini in materia di gestione dei rifiuti - Sicurezza sul lavoro - Sospensione termini amministrativi e fiscali - Proroga Mud (cd. "Dl Cura Italia")
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