Eurostat: gli Stati Ue per l'ambiente spendono lo 0,8% del Pil
Economia sostenibile/circolare (Attualità)
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Secondo quanto comunicato da Eurostat, l'Istituto di statistica Ue, gli Stati membri dell'Unione europea nel 2018 hanno speso per la protezione dell'ambiente lo 0,8% del prodotto interno lordo (Pil).
Secondo i dati Eurostat, nel 2018, il rapporto tra spesa pubblica per la protezione ambientale e Pil è variato tra gli Stati membri dell'Ue dallo 0,2% in Finlandia, 0,3% a Cipro e in Lituania, 0,4% in Danimarca, Irlanda, Ungheria e Austria all'1,2% a Malta, mentre in Belgio e Grecia pesa per l'1,3% e nei Paesi Bassi per l'1,4%. L'Italia è in media con lo 0,8%. Per "protezione dell'ambiente" si intendono le spese per "gestione dei rifiuti; gestione dei rifiuti idrici; abbattimento dell'inquinamento; protezione della biodiversità e del paesaggio; Ricerca & Sviluppo relativa alla protezione dell'ambiente".
La Commissione europea nel "Green Deal per l'Europa" (Comunicazione Commissione Ue 11 dicembre 2019) con le politiche legislative per la decarbonizzazione dell'economia ha ricordato che per conseguire gli obiettivi 2030 in materia di clima ed energia serviranno investimenti supplementari dell'ordine di 260 miliardi di euro l'anno, equivalenti a circa l'1,5% del Pil 2018, il cui flusso dovrà essere mantenuto costante nel tempo. Una sfida di tale portata richiede la mobilitazione sia del settore pubblico sia di quello privato.
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