Via al Piano Sud 2030, aiuti a imprese "circolari" e meno rifiuti

Economia sostenibile/circolare (Attualità)

Parole chiave: Economia sostenibile/circolare | Rifiuti | Incentivi / agevolazioni / sussidi | Recupero / Riciclo | Prevenzione rifiuti / Riuso

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Promuovere le iniziative di economia circolare delle imprese e drenare risorse sui rifiuti per pratiche di riuso e massimizzazione del riciclo delle materie nel Piano Sud 2030 presentato dal Governo il 13/2/2020.

Per il decollo del Mezzogiorno non basta agire sulle risorse (come ha fatto la legge n. 160/2019, legge di bilancio 2020), occorre migliorare la capacità di spesa e la sua qualità, serve un Progetto che è quel che si propone il Piano Sud 2030. L'impegno sulla transizione a un'economia a bassa emissione di carbonio (Green Deal Ue) deve orientare una politica di investimento coerente, in particolare al Sud, tesa a dimostrare che, in un'economia matura ad alta intensità di conoscenza, l'attività industriale e la qualità dell'ambiente non sono in contraddizione l'una con l'altra, ma devono essere perseguite in modo simultaneo e integrato.

Da un lato vanno promosse e sostenute le iniziative di economia circolare delle imprese per il valore economico e sociale che esse producono, dall'altra è importante assicurare, anche con il contributo pubblico, una offerta di servizi avanzati e spazi salubri che le aziende a maggior valore aggiunto richiedono. Nel comparto rifiuti, considerata la situazione al Sud gli investimenti vanno orientati al contenimento della produzione di rifiuti, anche attraverso pratiche di riuso. Massimizzare il riciclo delle materie e spingere sulla "chiusura" del ciclo di gestione dei rifiuti entro Regione, favorendo la raccolta differenziata e il completamento del sistema impiantistico per il loro corretto trattamento.

Maggiori informazioni sul sito del Ministero per il Sud e la coesione territoriale