Sviluppo sostenibile, Consiglio Ue chiede strategia globale

Economia sostenibile/circolare (Documentazione Complementare)

Parole chiave: Economia sostenibile/circolare | Rifiuti | Energia | Territorio | Cambiamenti climatici

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Il Consiglio Ue esorta la Commissione europea a elaborare, senza ulteriore indugio, una strategia globale di attuazione dell'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile in termini di politica, legislazione e governance.

La richiesta è contenuta nelle conclusioni del Consiglio dell'Unione europea dal titolo "Costruire un'Europa sostenibile entro il 2030 — Progressi sinora compiuti e prossime tappe", adottate il 10 dicembre 2019. Le conclusioni prendono spunto dai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile indicati nell'Agenda 2030 sottoscritta da tutti i Paesi Onu il 25 settembre 2015 e arrivano a qualche mese di distanza dal documento di riflessione "Verso un'Europa sostenibile entro il 2030", pubblicato dalla Commissione Ue il 30 gennaio 2019.

Nel prendere atto degli "sviluppi sfavorevoli" in tema di uso delle risorse naturali, le conclusioni sottolineano come il consumo di materiali ed energia (ma anche la produzione di rifiuti non minerali), a livello unionale, stia continuando ad aumentare nonostante l'aumento dell'uso circolare dei materiali e del riciclaggio. L'Ue, "probabilmente", mancherà 23 dei 30 obiettivi ambientali contenuti nel 7° programma di azione per l'ambiente.

Nonostante le emissioni di gas a effetto serra a livello Ue siano diminuite del 23% rispetto ai livelli del 1990, rimane incerta anche la realizzazione degli obiettivi attuali in materia di clima per il 2030, in primis per problematiche di efficienza energetica. Le emissioni di gas serra dei trasporti, invece, sono aumentate ( "il passaggio a modi di trasporto persone e merci più sostenibili non è ancora percepibile").