Prevenzione incendi, meno vincoli per climatizzatori

Sicurezza sul lavoro (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Sicurezza sul lavoro | Prevenzione incendi | Energia | Impianti | Linee guida / Norme tecniche

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Il MinInterno ha presentato uno schema di decreto che prevede la rimozione (parziale) di limitazioni antincendi per gli impianti di climatizzazione e condizionamento di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi.

Il decreto in cantiere, notificato alla Commissione Ue, prevede che negli impianti di climatizzazione e condizionamento – considerati impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendi – per i quali è prescritto l'utilizzo di fluidi frigorigeni non infiammabili o non infiammabili e nontossici, sarà ammesso anche l'impiego di fluidi classificati A1 o A2L secondo la norma Iso 817 "Refrigerants –designations and safety classification" o norma equivalente.

La ratio dello schema di decreto è quella di rimuovere, con riferimento agli impianti presenti all'interno delle aree aperte al pubblico, le limitazioni della sola possibilità di impiego di fluidi refrigeranti non infiammabili o non infiammabili e non tossici. Tali vincoli, secondo il Dicastero, sono ormai superati alla luce dello sviluppo tecnologico e risultano penalizzanti per le soluzioni tecniche maggiormente efficienti dal punto di vista energetico ed a minore impatto ambientale.

In quanto "regola tecnica", lo schema di decreto è stato notificato in via preventiva alla Commissione europea l'11 novembre 2019. Per questo motivo, non potrà essere adottato dall'Italia prima del 12 febbraio 2020, data in cui avrà termine il periodo cd. di "status quo" durante il quale le istituzioni Ue, gli altri Stati membri e qualunque soggetto interessato possono presentare osservazioni in merito alla proposta normativa.