Prevenzione incendi, regole nazionali su impianti termici al vaglio dell'Ue

Energia (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Sicurezza sul lavoro | Prevenzione incendi | Energia | Impianti | Linee guida / Norme tecniche | Metano / Gas naturale

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L'Italia ha notificato nei giorni scorsi all'Ue una proposta di regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi.

Il provvedimento in itinere, composto da sei articoli e due allegati, prevede, alla luce della "significativa evoluzione tecnologica nel settore impiantistico con la pubblicazione delle relative specifiche tecniche, di prodotto e di installazione", l'aggiornamento e la semplificazione della regola tecnica per gli impianti termici alimentati da combustibili gassosi con portata termica superiore a 35 kW approvata con DmInterno 12 aprile 1996 (come modificato nel 1999 e nel 2001).

La nuova disciplina, una volta approvata, si applicherà agli impianti asserviti alla climatizzazione di edifici e ambienti, alla produzione di acqua calda, alla cottura del pane e altri prodotti simili (forni), al lavaggio e alla sterilizzazione di biancheria nonché alla cottura di alimenti (cucine) e al lavaggio delle stoviglie.

In quanto "regola tecnica", il provvedimento è stato notificato in via preventiva alla Commissione europea il 4 giugno 2019 e, quindi, non potrà essere adottato dal nostro Paese prima del 5 settembre 2019, quando avrà termine il periodo di tempo (cd. di "status quo") concesso all'Esecutivo Ue e agli altri Stati membri per presentare osservazioni sul provvedimento in cantiere.