Prevenzione incendi impianti termici, nuove regole tecniche da 21/12/2019

Sicurezza sul lavoro (Normativa Vigente)

Parole chiave: Sicurezza sul lavoro | Energia | Prevenzione incendi | Impianti | Linee guida / Norme tecniche | Metano / Gas naturale

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Il 21 dicembre 2019 entra in vigore la nuova regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti per la produzione di calore alimentati da combustibili gassosi.

La nuova regola tecnica, approvata con Dm Interno 8 novembre 2019 in aggiornamento delle disposizioni di sicurezza previste dal Dm 12 aprile 1996, si applica agli impianti per la produzione di calore civili extradomestici di portata termica complessiva maggiore di 35 kW alimentati da combustibili gassosi della 1a, 2a e 3a famiglia con pressione non maggiore di 0,5 bar, asserviti alla climatizzazione di edifici e ambienti, alla produzione di acqua calda, alla cottura del pane (e simili), alle attività di lavaggio biancheria e sterilizzazione nonché a quelle di cottura di alimenti e lavaggio stoviglie.

Agli impianti esistenti alla data dell'8 novembre 2019 e di portata termica superiore a 116 kW, approvati o autorizzati dai Vigili del fuoco in base alla previgente normativa, non è richiesto alcun adeguamento, anche nel caso di aumento di portata termica, purché non superiore al 20% di quella già approvata od autorizzata e purché realizzata una sola volta. Agli impianti esistenti alla stessa data e di portata termica superiore a 35 kW e fino a 116 kW, realizzati in conformità alla previgente normativa, non è richiesto alcun adeguamento, anche nel caso di aumento di portata termica, purché non superiore al 20% di quella esistente e purché realizzato una sola volta e tale da non comportare il superamento della portata termica oltre i 116 kW.

Nel caso di successivi aumenti della portata termica, o aumenti realizzati una sola volta in percentuale superiore ai limiti di cui sopra, o passaggi del tipo di alimentazione al combustibile gassoso in impianti di portata termica superiore a 35 kW, invece, è richiesto l'adeguamento alle nuove disposizioni.