Manovra 2020, tassa sulla plastica mitigata da incentivi a imprese
Economia sostenibile/circolare (Normativa in Cantiere)
La "plastic tax" sarà mitigata da incentivi per la riconversione produttiva delle imprese colpite dal tributo come previsto dal Ddl di bilancio 2020 in discussione dal 13/11/2019 al Senato.
L'articolo 79 del disegno di legge di bilancio 2020 (atto Senato n. 1586) introduce un'imposta sul consumo di manufatti in plastica con singolo impiego (monouso) realizzati materie plastiche costituite da polimeri organici di origine sintetica. Soggetti all'imposta, ad esempio, bottiglie, buste e vaschette per alimenti in polietilene, contenitori in tetrapak per alimenti liquidi, nonché contenitori per detersivi realizzati in materiali plastici. L'imposta è pari a 1 euro per kg di materia plastica contenuta nei manufatti. Se i manufatti sono compostabili (norma Uni En 13432:2002) l'imposta non è dovuta, così come sono escluse le siringhe. Modalità attuative entro febbraio 2020 con decreto direttoriale dell'Agenzia delle entrate.
Per aiutare la filiera produttiva che potrebbe essere colpita dal tributo, il Ddl Bilancio 2020 prevede la concessione di un credito d'imposta alle imprese attive nel settore delle materie plastiche che producono i manufatti con singolo uso colpiti dall'imposta. Il credito d'imposta è fissato nel 10% delle spese sostenute nell'anno 2020 per l'adeguamento tecnologico finalizzato alla produzione di manufatti biodegradabili e compostabili secondo lo standard En 13432:2002. Il credito è concesso nel massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario.
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