Legge delegazione Ue, corsa per recepimento norme radiazioni ionizzanti
Sicurezza sul lavoro (Normativa Vigente)


Dal 2/11/2019 in vigore la legge di delegazione Ue che dà mandato al Governo per recepire direttive europee tra cui quella del 2013 sulla protezione dalle radiazioni ionizzanti per la quale l'Italia è in ritardo e sanzionata.
La legge 4 ottobre 2019, n. 117 contiene la delega per il recepimento di varie direttive europee tra cui la direttiva 2013/59/Euratom che l'Italia non ha ancora recepito (doveva farlo entro il 6 febbraio 2018) con la conseguenza di essere stata deferita il 25 luglio 2019 alla Corte di Giustizia Ue. La direttiva 2013/59/Euratom reca le disposizioni di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti.
Tra i criteri di delega che dovrà osservare il Governo nel recepire la direttiva del 2013 quello di prevedere, a carico degli utilizzatori, dei commercianti e importatori di sorgenti radioattive e dei produttori, detentori, trasportatori e gestori di rifiuti radioattivi, obblighi di registrazione e comunicazione dei dati, nonché razionalizzare e semplificare le procedure di autorizzazione per la raccolta e il trasporto di sorgenti e rifiuti radioattivi, e mantenere, ove già previste dalla normativa nazionale vigente, le misure di protezione dei lavoratori e della popolazione più rigorose rispetto alle norme minime stabilite dalla direttiva 2013/59/Euratom.
Norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2018 - Stralcio - Recepimento delle direttive su rifiuti, discariche, imballaggi, veicoli fuori uso, pile e rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), della direttiva 2018/844/Ue sulla prestazione energetica in edilizia e 2018/2002/Ue sull'efficienza energetica
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