Eurostat, Unione europea "circolare" per l'11,7%
Economia sostenibile/circolare (Documentazione Complementare)
Secondo quanto comunicato da Eurostat, l'istituto di statistica Ue il 18 settembre 2019, nel 2016 tasso di circolarità dell'Unione europea è stato in media dell'11,7%.
Questo significa che l'11,7% delle risorse materiali utilizzate nell'Unione europea proviene da prodotti riciclati e materiali di recupero, risparmiando così l'estrazione di materie prime primarie. Rispetto al 2004, questa quota è aumentata di 3,4 punti percentuali dall'8,3%. Ciò è dovuto principalmente al fatto che l'Unione europea consuma meno materie prime, come materiali da costruzione e combustibili fossili, mentre la quantità di riciclaggio aumenta solo leggermente.
Le percentuali variano dal 1,3% della Grecia al 29,0% dell'Olanda. L'Italia col 17,1% si colloca sopra la media Ue. Le differenze tra Paesi Ue sono dovute non solo alla quantità di riciclaggio in ciascun Paese, ma anche a fattori strutturali nelle economie nazionali. Ad esempio, a maggiori importazioni di materiali (compresi i combustibili fossili) e maggiori estrazioni domestiche di materiali (a loro volta legate all'estrazione, alla costruzione, ecc.) corrispondono minori tassi di circolarità.
Per ulteriori informazioni: Eurostat
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