Utilizzo "circolare" dei materiali, Italia al top nella Ue
Economia sostenibile/circolare (Attualità)
Secondo quanto comunicato da Eurostat il 12 marzo 2020, tra il 2010 e il 2017 il tasso di utilizzo "circolare" dei materiali è cresciuto in 15 Paesi Ue con l'Italia al primo posto.
Il nostro Paese ha fatto registrare una crescita del 6% tra il 2010 e il 2017 seguito da Lettonia, Belgio, Austria e Paesi Bassi (ciascuno +5%). Male Lussemburgo con un -15% e Finlandia (-11%). In generale nel 2017 il tasso di utilizzo circolare dei materiali nella Ue è stato dell'11,2%. Ciò significa che oltre l'11% delle risorse materiali utilizzate nell'Ue proveniva da prodotti riciclati.
Il tasso di utilizzo circolare dei materiali, noto anche come tasso di circolarità, è la percentuale di risorse materiali utilizzate provenienti da prodotti riciclati e materiali recuperati, risparmiando così le estrazioni di materie prime primarie. Il tasso di circolarità fa parte del quadro di monitoraggio dell'Ue sull'economia circolare. Se il tasso di circolarità è alto nei minerali metallici (il 21,8% nel 2017 proviene da prodotti riciclati e materiali di recupero) male vanno le plastiche per le quale andrebbe aumentato il riciclo. L'attenzione verso il recupero e riciclo è uno dei punti del Green Deal per l'Europa della Commissione Ue (comunicazione 11 dicembre 2019) nonché del Piano d'azione per l'economia circolare lanciato dalla Commissione l'11 marzo 2020.
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