Gestione rifiuti, associazione imprese ambientali: più impianti e mercato riciclo

Rifiuti (Documentazione Complementare)

Parole chiave: Rifiuti | Discariche / Smaltimento | Economia sostenibile/circolare | Impianti | Recupero / Riciclo | Prevenzione rifiuti / Riuso

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dcr Lombardia 21 gennaio 2020, n. XI/980 (20/02/2020)
• Lombardia, Consiglio regionale approva Piano economia circolare (29/01/2020)
• Poseidonia spiaggiata, Linee guida Ispra per la gestione (27/05/2020)
• Linee guida Ispra maggio 2020, n. 192 (26/05/2020)
• "Pacchetto economia circolare Rifiuti", recepimento al vaglio del Parlamento (12/03/2020)
• Dgr Lazio 25 febbraio 2020, n. 69 (10/03/2020)
• Schema di Dlgs di modifica del Dlgs 36/2003 in materia di discariche di rifiuti per il recepimento del "Pacchetto economia circolare" (09/03/2020)
• "Pacchetto economia circolare Rifiuti", primo via libera del Governo a recepimento (06/03/2020)

Nel sul Report 2019 sulla gestione dei rifiuti presentato il 23 aprile 2019, Assoambiente ha sottolineato le carenze della dotazione impiantistica e il mancato sviluppo del mercato dei materiali riciclati.

Nel report "Per una strategia nazionale dei rifiuti" l'Associazione imprese servizi ambientali (Fise Assoambiente) ha sottolineato come sebbene la prevenzione, l'efficienza dei processi produttivi, la corretta gestione dei rifiuti privilegiando riuso e recupero siano elementi fondamentali, il meccanismo si blocca se, a valle, non si creano le condizioni per valorizzare gli scarti, opportunamente trattati, nei cicli produttivi, e per smaltire quelli non recuperabili. In altre parole occorre migliorare l'impiantistica.

Secondo Fise Assoambiente occorre anche sviluppare il mercato dei materiali e beni riciclati che sconta la concorrenza delle materie prime vergini, ostacoli normativi e burocratici e l'assenza di criteri "End of Waste" per la maggioranza dei flussi di rifiuti, nonché resistenze di tipo culturale degli utilizzatori e della P.A. che fa gli appalti. Inoltre non va demonizzata la termovalorizzazione che consente di gestire rifiuti non valorizzabili dal punto di vista della materia e fornisce al Paese energia termica ed elettrica.  Occorre infine ripensare al ruolo della discarica elaborando nuove norme sulla gestione sostenibile che definiscano criteri di progettazione e gestione che garantiscano il raggiungimento di una qualità finale del deposito in equilibrio con l'ambiente.

Per informazioni: http://www.assoambiente.org/