Contributo ambientale Conai, da 1/1/2019 spostato in avanti prelievo

Imballaggi (Documentazione Complementare)

Parole chiave: Imballaggi | Rifiuti | Consorzi | Recupero / Riciclo

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Imballaggi, emergenza Covid-19 allunga vita accordo Anci-Conai (29/04/2020)
• Linee guida imballaggi di carta e cartone, Conai lancia consultazione pubblica (14/04/2020)
• La gestione dei rifiuti di imballaggio nel Codice ambientale (Dlgs 152/2006) (09/12/2019)
• Imballaggi, proroga al 30 aprile 2020 per l'Accordo quadro Anci-Conai (08/01/2020)
• Piano Conai 2020 (13/12/2019)
• Imballaggi, presentato il Piano strategico Conai 2020 (13/12/2019)
• Dm Ambiente 15 luglio 1998 (13/11/2019)
• Consorzio recupero vetro, approvato nuovo Statuto (13/11/2019)

Dal 1° gennaio 2019 scattano le novità segnalate dal Consorzio nazionale imballaggi (Conai) e riguardanti i commercianti di imballaggi vuoti ai fini del versamento del contributo ambientale.

Secondo quanto previsto dalla circolare Conai del 25 giugno 2018, ai soli fini dell'applicazione del Contributo ambientale Conai (ai sensi dell'articolo 224 del Dlgs 152/2006) il commerciante di imballaggi vuoti è stato equiparato all'ultimo produttore di imballaggi, spostando, quindi, il prelievo del contributo ambientale al momento del trasferimento dell'imballaggio al primo effettivo "utilizzatore" (vale a dire il soggetto che acquista/riceve l'imballaggio per confezionare le proprie merci).

Ne consegue che i commercianti di imballaggi vuoti, indipendentemente da contestuali altre attività non rilevanti ai fini del contributo ambientale o comunque non riferite ad imballaggi, sono tenuti agli stessi adempimenti finora previsti per i produttori di imballaggi e per gli importatori di imballaggi vuoti destinati alla rivendita. I piccoli commercianti di imballaggi vuoti posso godere di una procedura agevolata. Le novità si applicano dal 1° gennaio 2019 in modo da dare alle aziende modo di organizzarsi.