Rapporto Ispra 2018 sull'ambiente, continua a crescere consumo di suolo
Territorio (Documentazione Complementare)
Presentata a Roma il 19 dicembre 2018 la quattordicesima edizione del Rapporto Ispra, che ha analizzato la qualità dell'ambiente urbano in 120 città italiane.
Secondo lo studio dall'Istituto superiore per la protezione ambientale il consumo di suolo in Italia non si ferma, tra il 2016 e il 2017 si sono persi circa 650 ettari di territorio. Le città metropolitane con la maggior percentuale di consumo di suolo sono Napoli (34,2%) e Milano (32,3%), mentre Palermo ha la percentuale più bassa (5,9%).
Rimane scarsa anche l'incidenza del verde urbano, le tipologie di verde più diffuse sono quello attrezzato e quello storico, seguite dalle aree boschive e dal verde incolto; per quanto riguarda la pianificazione del verde solo 10 Comuni hanno approvato un Piano del verde, questo dato dimostra che la maggioranza dei Comuni italiani non riconoscere il verde come elemento strategico di resilienza urbana.
Buoni risultati invece si hanno sul fronte dello stato chimico delle acque, come rileva il Rapporto, il 40% delle città ha tutti i corpi idrici nel proprio territorio in stato "buono" e solo il 13% in stato "non buono". Per quanto riguarda invece i pesticidi nelle acque superficiali, si rilevano concentrazioni superiori ai limiti consentiti in 24 Comuni su 65 esaminati, mentre per le acque sotterranee il 7,3% dei punti presenta concentrazioni sopra ai limiti consentiti.
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