Import-export sostanze chimiche, giudizio positivo per regole Ue
Sostanze pericolose (Normativa Vigente)
Le procedure di assenso preliminare per l'esportazione (cd. "Pic") introdotte dal regolamento 649/2012/Ue hanno funzionato bene e gli Stati membri, nonostante il notevole carico di lavoro, hanno adempiuto ai loro obblighi.
La valutazione è espressa nelle conclusioni della prima relazione della Commissione europea sul funzionamento del regolamento "Pic" 649/2012/Ue in materia di esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose, presentata dall'Esecutivo Ue il 18 ottobre 2018.
Dalla relazione, che offre una panoramica dell'attuazione del regolamento nel primo triennio di operatività (2014-2016), si evince che la procedura di notifica di esportazione ha fornito ai paesi importatori informazioni importanti su molte sostanze chimiche e sulla loro esportazione in quasi 8000 occasioni solo nel 2016 (in continua tendenza al rialzo). Le richieste di consenso esplicito inviate nel periodo di riferimento ai paesi importatori sono state poco più di 3.300.
Il basso numero di violazioni riscontrate, si precisa in chiusura delle relazione, in parte è comprensibile alla luce della disponibilità dimostrata dalle autorità nazionali designate e dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) nel fornire assistenza per risolvere i casi problematici.
Relazione sul funzionamento del regolamento 649/2012/Ue sull'esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose
Import/export sostanze chimiche pericolose - Rifusione ed abrogazione regolamento 689/2008/Ce
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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