Demanio, anche con occupazione legittima possibile reato urbanistico
Territorio (Giurisprudenza)
Il reato di realizzazione di opera abusiva su suolo demaniale si configura anche se il bene demaniale è dato regolarmente in concessione e quindi non è occupato arbitrariamente.
Lo ha ricordato la Corte di Cassazione nella sentenza 4 settembre 2018, n. 39679 nella vicenda relativa a un'opera abusiva a carattere stagionale costruita sul litorale della Puglia. Dapprima i Giudici hanno sottolineato che per contestare il reato ex articolo 1161 del Codice della navigazione occorre che l'occupazione del demanio sia abusiva, cioè manchi un regolare titolo concessorio, che nella specie era invece stato rilasciato.
D'altra parte, hanno però specificato i Giudici, il possesso del titolo concessorio non legittima l'edificazione di opere edilizie – anche a carattere stagionale – senza autorizzazione né consente di tenerle in piedi dopo il periodo stagionale autorizzato. Il reato ex articolo 44 del Dpr 380/2001 nonché quello paesaggistico ex articolo 181, Dlgs 42/2004 (nel caso ricorra) sussistono anche se il colpevole deteneva il titolo concessorio demaniale. La medesima condotta – occupare il demanio edificando un'opera abusiva – può condurre a conclusioni diverse sulla sussistenza degli illeciti.
Territorio - Beni demaniali - Occupazione illecita - Articolo 1161 Codice della navigazione - Configurabilità - Assenza di titolo concessorio - Necessità - Sussistenza - Esecuzione di opera edilizia anche a carattere stagionale sul suolo demaniale regolarmente dato in concessione ma in assenza di titolo autorizzatorio - Configurabilità del reato ex articolo 44, Dpr 380/2001 - Sussistenza - Eventuale concorso col reato paesaggistico ex articolo 181, Dlgs 42/2004 - Possibilità
Codice della navigazione - Stralcio - Norme in materia di rifiuti
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (Testo A)
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