Pile e accumulatori, in Italia raccolta in crescita
Rifiuti (Attualità)
La raccolta di pile e accumulatori in Italia è in crescita, nel 2017 ne sono state raccolte 200.000 tonnellate, il dato emerge dal IV Rapporto annuale pubblicato dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (Cdcnpa).
Lo studio del Cdcnpa, presentato il 18 maggio 2018, sottolinea inoltre un incremento del 12% (rispetto al 2016) nella raccolta di batterie rappresentata da accumulatori industriali e per veicoli, mentre non risultano particolari variazioni nella raccolta di pile e accumulatori portatili di cui 9.500 tonnellate sono state avviate a riciclo. A livello regionale nella raccolta differenziata di pile e accumulatori portatili le Regioni del Nord differenziano circa i due terzi della raccolta totale anche se nel 2017 la raccolta nel Sud e nelle Isole ha avuto un incremento di oltre il 12%, le regioni più "virtuose" sono Molise (+403%), Calabria (+128%) e Sardegna (+53%).
Il Rapporto ha evidenziato un aumento nel 2017 dei luoghi di raccolta attivati sul portale del Cdcnpa che ha permesso a queste strutture di ottenere il servizio di ritiro gratuito dei rifiuti di pile e accumulatori. A livello territoriale l’incremento dei luoghi di raccolta è stato maggiore al Sud (+50%) e al Centro (+33%) rispetto alle regioni del Nord (+18%), che rimangono comunque le più attrezzate con oltre 3.800 strutture di cui oltre un terzo nella sola Lombardia.
Per maggiori informazioni:
Attuazione della direttiva 2006/66/Ce relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori
Direttiva relativa alle pile e accumulatori e rifiuti di pile e accumulatori - Abrogazione direttiva 91/157/Ce
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