Pacchetto economia circolare: strumenti fiscali per prevenzione rifiuti

Rifiuti (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Rifiuti | Discariche / Smaltimento | Economia sostenibile/circolare | Appalti e acquisti verdi | Incentivi / agevolazioni / sussidi | Recupero / Riciclo | Tasse / Tariffe / Contributi | Prevenzione rifiuti / Riuso

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Strumenti economici come leva per ridurre la produzione di rifiuti: è uno degli obblighi per gli Stati Ue previsti dalla proposta di direttiva di modifica della direttiva rifiuti 2008/98/Ce licenziata dal Parlamento Ue il 18/4/2018.

Attraverso la riscrittura dell'articolo 4 della direttiva del 2008 e l'introduzione di un nuovo allegato IV-bis la proposta di direttiva in parola introduce l'obbligo per gli Stati membri di ricorrere a strumenti economici e altre misure per incentivare l'applicazione della gerarchia dei rifiuti che vede al primo posto la prevenzione della produzione del rifiuto. Tra le varie misure utilizzabili dagli Stati membri ci sono tasse e restrizioni per collocamento in discarica e incenerimento, regimi di tariffazione puntuale, incentivi fiscali, regimi di responsabilità estesa del produttore.

Non mancano poi sistemi di cauzione/rimborso e altre misure per incoraggiare la raccolta efficiente di prodotti e materiali usati e la spinta a utilizzare la leva degli appalti pubblici sostenibili per incoraggiare una migliore gestione dei rifiuti e l'uso di prodotti e materiali riciclati. Infine gli Stati membri dovranno gradualmente eliminare tutte quelle sovvenzioni in contrasto con la gerarchia dei rifiuti (si pensi solo agli incentivi per gli inceneritori).