Classificazione rifiuti, Ue corregge regole italiane "Clp" su rame
Rifiuti (Normativa Vigente)
La versione italiana del regolamento 2016/1179/Ue è stata rettificata al fine di chiarire che il fattore M per le sostanze contenenti composti del rame è obbligatorio solo per la determinazione della tossicità acuta.
La novità è stata introdotta con un avviso di rettifica pubblicato sulla Guue del 6 aprile 2018: il fattore M (cioè il fattore moltiplicatore che si applica alla concentrazione di una sostanza al fine di classificare la miscela in cui è presente), introdotto dal regolamento 2016/1179/Ue attraverso la modifica e l'integrazione del regolamento "Clp" 1272/2008/Ce ed applicabile a partire dal 1° marzo 2018, non è quindi obbligatorio per la determinazione della tossicità cronica delle medesime sostanze e miscele.
Si chiarisce così, nel senso già indicato dal MinAmbiente con una nota dello scorso 28 febbraio (prot. 3222), la questione nata dalla discrepanza tra la versione in lingua italiana e quella in lingua inglese (comunque prevalente) del regolamento 2016/1179/Ue: secondo la versione italiana ante rettifica, infatti, la non applicabilità dei nuovi fattori M per le sostanze contenenti rame sarebbe dovuta valere per entrambi i tipi di tossicità (acuta e cronica).
Classificazione, etichettatura, imballaggio delle sostanze e delle miscele - Modifica allegato VI, regolamento 1272/2008/Ce
Fattori-M applicabile alle sostanze e miscele contenenti composti del rame
Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele ("Clp") - Abrogazione delle direttive 67/548/Ce e 1999/45/Ce
Classificazione dei rifiuti - Sostanze e miscele contenenti rame - Chiarimenti interpretativi alla luce delle disposizioni del regolamento 2016/1179/Ue di modifica del regolamento "Clp" 1272/2008/Ce
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