Plastica monouso, stretta Parlamento Ue su informazioni degli imballaggi
Imballaggi (Normativa in Cantiere)
Parole chiave:
Imballaggi |
Rifiuti |
Sostanze pericolose |
Plastica |
Etichettatura |
Mercato / Commercio
Dovranno essere contenute più informazioni negli imballaggi di determinati prodotti di plastica monouso secondo la proposta di direttiva approvata dal Parlamento Ue il 24 ottobre 2018.
Il provvedimento sarà trasmesso al Consiglio Ue perché esprima la sua posizione. Nel testo approvato dal Parlamento europeo (articolo 7) si precisa che gli imballaggi per la vendita di prodotti di plastica monouso (sia l'imballaggio che contiene più unità, sia l'imballaggio di ogni singola unità) deve contenere una marcatura che spieghi le modalità di smaltimento, la presenza di plastica nel prodotto, nonché la presenza di sostanze "preoccupanti" come metalli pericolosi, ftalati, Pfas, bisfenoli, e altre sostanze estremamente preoccupanti a norma del regolamento Reach 1907/2006/Ce.
I prodotti coinvolti dall'obbligo sono quelli indicati nell'allegato (parte D) della proposta di direttiva, vale a dire: assorbenti e tamponi igienici; salviette umidificate; prodotti del tabacco con filtri e filtri commercializzati in combinazione con i prodotti del tabacco; pacchetti e involucri in materiale flessibile e contenenti alimenti destinati al consumo immediato direttamente dal pacchetto o involucro senza ulteriore preparazione (come i pacchetti di patatine), tazze per bevande.
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