Biometano, partono incentivi per biocarburante da rifiuti
Energia (Normativa Vigente)
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Sono in vigore dal 20 marzo 2018 le nuove disposizioni che incentivano il biometano di nuova generazione ottenuto da materie come rifiuti, residui agricoli e alghe e utilizzato per i trasporti.
Il Dm 2 marzo 2018, emanato in attuazione dell'articolo 21 del Dlgs 28/2011 di promozione delle energie rinnovabili, incentiva i biocarburanti avanzati e il biometano immesso nella rete del gas naturale da impiegare nel settore dei trasporti, questo per spingere per il raggiungimento del target Ue in materia (10% al 2020 del consumo di energie rinnovabili nel settore dei trasporti, al cui interno è stato fissato il sub target nazionale per il biometano avanzato e gli altri biocarburanti avanzati, pari allo 0,9% al 2020 e al 1,5% nel 2021).
Un regime di maggiore favore è previsto per la produzione di biometano avanzato, cioè quello prodotto da materie quali rifiuti, residui agricoli e alghe. Le agevolazioni sono concesse ai nuovi impianti di produzione di biometano che entrano in esercizio dal 20 marzo 2018 e fino al 31 dicembre 2022, nonché agli impianti a biogas esistenti che si riconvertono alla produzione di biometano. Prossimo step per il via al sistema di agevolazioni è la pubblicazione, entro il 18 giugno 2018, delle procedure operative emanate dal Gestore del sistema energetico (Gse).
Attuazione della direttiva 2009/28/Ce sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili
Promozione dell'uso del biometano e degli altri biocarburanti avanzati nel settore dei trasporti - Articolo 21, Dlgs 28/2011
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