Emergenza idrica, Conferenza Regioni indica priorità
Acque (Documentazione Complementare)
Tre misure urgenti da adottare per contrastare gli effetti della siccità: risorse più adeguate per gli interventi strutturali, migliore efficienza delle reti idriche e incentivi per l'utilizzo dei reflui depurati.
La raccomandazione è contenuta nel documento informativo, pubblicato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 26 ottobre 2017, sulla "Indagine conoscitiva sull'emergenza idrica e sulle misure necessarie per affrontarla" avviata dalla Commissione ambiente della Camera il 18 luglio 2017.
Il documento riporta gli approfondimenti svolti sull'impatto dell’emergenza idrica e le misure intraprese o programmate a livello centrale e regionale evidenziando come, nel settore potabile, venga dispersa circa il 38% dell’acqua immessa in rete (e il 60% delle infrastrutture sia stato messo in posa oltre 30 anni fa).
A fronte di questo importante deficit strutturale, gli investimenti realizzati in Italia sono tra i più bassi in Europa (32 euro/abitante l’anno – contro gli 88 di Francia e Germania — mentre ne servirebbero circa 80) e coprono meno di ¼ degli interventi necessari. L'applicazione del principio di copertura degli investimenti con la tariffa, inoltre, "comporterebbe aumenti tariffari insostenibili per l'utente" ovvero tempi di realizzazione troppo lunghi.
Indagine conoscitiva sull'emergenza idrica e sulle misure necessarie per affrontarla
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