Rapporto Ue su acque, critica situazione di laghi e fiumi
Acque (Documentazione Complementare)
Secondo un rapporto pubblicato dall'Agenzia europea per l'ambiente il 4 luglio 2018 lo stato del 40% delle acque superficiali di laghi, fiumi e zone costiere non è "buono" come prevede la direttiva 2000/60/Ce sulle acque.
Secondo il Rapporto "Acque europee — valutazione della situazione e delle pressioni 2018" gli Stati Ue hanno compiuto molti sforzi per migliorare lo stato della qualità delle acque e le acque sotterranee sono generalmente buone, ma solo il 40 % dei laghi, dei fiumi, delle acque costiere e degli estuari monitorati ha raggiunto almeno lo stato ecologico "buono" o "elevato" della direttiva quadro 2000/60/Ce sulle acque durante il periodo di monitoraggio 2010-2015. Occorre quindi fare di più e forse una mano potrà darla la proposta di direttiva sull'acqua potabile la cui discussione è iniziata in ambito europeo.
Per quanto riguarda l'Italia buone notizie si hanno solo per la Sardegna e il Nord Est. Attualmente è in corso il secondo ciclo di monitoraggio e comunicazioni (2015-2021) nell'ambito della direttiva 2000/60/Ce. Questo ciclo comprende 89.000 fiumi, 18.000 laghi, 13.000 stazioni di monitoraggio delle acque sotterranee e 3.600 acque costiere e di estuario.
Acque europee - Valutazione della situazione e delle pressioni 2018 - Testo in inglese
Quadro per l'azione comunitaria in materia di acque
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