Appalti verdi, aggiornati i "Cam" per l'illuminazione pubblica
Appalti e acquisti verdi (Normativa Vigente)
Il Ministero dell'ambiente ha aggiornato a decorrere dal 19 ottobre 2017 i criteri ambientali minimi ("Cam") da applicare agli appalti per acquisti di apparecchi per l'illuminazione pubblica.
L'aggiornamento dei "Cam" è arrivato con il Dm 27 settembre 2017 che abroga i precedenti criteri ambientali minimi adottati col Dm 23 dicembre 2013 (ancora sub "vecchio" Codice appalti, Dlgs 163/2006). Ai sensi dell'articolo 34 del Dlgs 50/2016 i criteri ambientali minimi in parola si applicano al 100% del valore in base d'asta degli appalti per l'acquisto di sorgenti luminose, apparecchi per l'illuminazione pubblica, nonché per l'affidamento del servizio di progettazione di impianti per l'illuminazione pubblica.
Ricordiamo che ai sensi dell'articolo 36 e dell'articolo 34, comma 3 del Dlgs 50/2016 come modificato dal Dlgs 56/2017 i criteri ambientali minimi per i prodotti e servizi per i quali sono previsti si applicano ad appalti di qualunque tipologia di importo, quindi anche agli affidamenti di lavori, servizi e forniture sotto soglia comunitaria.
Criteri ambientali minimi per l'acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l'acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l'affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica - Abrogazione Dm 23 dicembre 2013
Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941