Smaltimento navi, Commissione Ue propone licenza di riciclaggio
Rifiuti (Documentazione Complementare)
La Commissione europea ritiene che la licenza di riciclaggio navi possa essere uno strumento finanziario atto ad agevolare il riciclaggio delle navi sicuro e compatibile con l’ambiente.
È quanto espresso dalla Commissione europea nella relazione 8 agosto 2017 redatta ai sensi dell’articolo 29 del regolamento 1257/2013/Ue sul riciclaggio delle navi. Il regolamento stabilisce che al più tardi il 31 dicembre 2018 le navi battenti bandiera Ue potranno essere riciclate solo presso gli impianti conformi che figurano nell’elenco europeo degli impianti di riciclaggio (previsto dalla decisione 2016/2323/Ue). Per gli armatori riciclare le navi in impianti Ue aumenta la loro responsabilità sociale e reputazionale, per chi gestisce gli impianti di riciclaggio, figurare nell’elenco Ue significa avere accesso esclusivo alle navi da riciclare.
Ma non basta, occorre anche un incentivo finanziario che spinga a riciclare le navi in modo ambientalmente sostenibile. La Commissione Ue lo ha individuato nella "licenza di riciclaggio navi" che richiederebbero le navi che approdano nei porti Ue, una sorta di meccanismo “assicurativo” che renda economicamente favorevole per l’armatore di il riciclaggio in cantieri certificati Ue piuttosto che riciclare la nave in siti non autorizzati con danni ambientali notevoli.
Regolamento relativo al riciclaggio delle navi
Relazione sulla possibilità di istituire uno strumento finanziario atto ad agevolare il riciclaggio delle navi sicuro e compatibile con l'ambiente - Articolo 29, regolamento 1257/2013/Ue
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