Emissioni impianti di combustione medi, ok a schema di Dlgs
Aria (Normativa in Cantiere)
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Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 28 luglio 2017 ha licenziato in via preliminare lo schema di Dlgs di recepimento della direttiva 2015/2193/Ue sulle emissioni inquinanti degli impianti di combustione medi.
Il provvedimento emanato su delega della legge 170/2016 (legge delegazione Ue 2016) attua la direttiva 2015/2193/Ue con lo scopo di limitare le emissioni in atmosfera di biossido di zolfo, ossidi di azoto e polveri degli impianti di potenza compresa tra 1 MW e 50 MW. Previsto anche l'obbligo di monitoraggio del monossido di carbonio. Secondo quanto previsto dalla direttiva 2015/2193/Ue i nuovi limiti di emissione e i connessi obblighi dei gestori degli impianti si applicheranno dal 2025 agli impianti più grandi (5-50 MW) e dal 2030 a quelli più piccoli (1-5 MW).
La direttiva oggetto di recepimento colma una lacuna normativa sulla disciplina della combustione dato che le emissioni degli impianti di piccole dimensioni sono "coperte" dalle disposizioni attuative della direttiva ecodesign 2009/125/Ce (recepita col Dlgs 15/2011) mentre per quanto riguarda i grandi impianti di combustione le regole sono dettate dalla direttiva 2010/75/Ue (recepita col Dlgs 46/2014 che ha modificato il Dlgs 152/2006). Il recepimento della direttiva 2015/2193/Ue va fatto entro il 19 dicembre 2017.
Legge di delegazione europea 2015 - Stralcio - Delega legislativa in materia di sacchetti di plastica leggeri, impianti di combustione, qualità della benzina e del diesel
Limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi
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