MinSviluppo su trivelle entro 12 miglia, totalmente escluse nuove operazioni
Energia (Normativa Vigente)
Il MinSviluppo ha precisato in un comunicato del 7 aprile 2017 che anche dopo il Dm 7/12/2016 sono escluse nelle aree entro le 12 miglia marine coltivazioni di eventuali nuovi giacimenti di petrolio o gas.
Il Ministero chiarisce la portata applicativa del Dm 7 dicembre 2016 che ha disciplinato le nuove modalità per il rilascio dei titoli autorizzatori per ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi su terraferma e in mare per quanto riguarda le attività delle concessioni in essere nelle aree protette e in quelle entro le 12 miglia marine (le nuove attività sono invece vietate ai sensi dell'articolo 6, comma 17 del Dlgs 152/2006 come modificato dall'articolo 1 comma 239 della legge 208/2015).
Il Dicastero economico precisa che il Dm 7 dicembre 2016 regolamenta solo le attività già consentite dalla legge nelle aree protette e nelle aree entro le 12 miglia marine funzionali a garantire esercizio e recupero delle riserve di idrocarburi accertate per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e salvaguardia ambientale. Sono esclusi nuovi giacimenti. Inoltre le modifiche ai programmi di lavoro sono ammesse solo se finalizzate a consentire sia interventi di manutenzione e aggiornamento delle infrastrutture, sia — al termine della coltivazione — la chiusura mineraria dei pozzi e la rimozione delle piattaforme. E in ogni caso vanno sottoposte ad autorizzazione e a Via.
Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi offshore e onshore - Aggiornamento disciplinare rilascio titolo autorizzatorio - Abrogazione Dm 25 marzo 2015
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte III - Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche
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