Ricerca e coltivazione idrocarburi, aggiornate modalità rilascio autorizzazioni

Energia (Normativa Vigente)

Parole chiave: Energia | Metano / Gas naturale | Autorizzazioni | Concessioni | Petrolio | Mare | Territorio

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dm Sviluppo economico 15 febbraio 2019 (11/03/2019)
• Dismissione piattaforme offshore, Linee guida ministeriali (11/03/2019)
• Dm Sviluppo economico 7 dicembre 2016 (23/08/2017)
• MinSviluppo su trivelle entro 12 miglia, totalmente escluse nuove operazioni (10/04/2017)
• Sentenza Tar Basilicata 29 gennaio 2018, n. 85 (14/02/2018)
• Sentenza Tar Lazio 18 settembre 2013, n. 8318 (18/11/2013)
• Trivellazioni offshore, normativa italiana al vaglio Ue (18/03/2020)
• Idrocarburi, dal 13 febbraio 2019 è scattato lo stop alle trivelle (13/02/2019)

Il Ministero dello sviluppo economico ha aggiornato dal 4 aprile 2017 le modalità di rilascio delle autorizzazioni per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi su terraferma e in mare.

Ai sensi del Dl 133/2014, il Dm 7 dicembre 2016 in vigore dal 4 aprile 2017 disciplina le modalità per il rilascio dei titoli concessori unici, dei permessi di prospezione, di ricerca e delle concessioni di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi nella terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale e le relative le modalità di esercizio delle attività. I titoli sono rilasciati nell'ambito di un procedimento unico in conferenza di servizi che di svolge nel termine di 180 giorni e comprende la valutazione di impatto ambientale o, per il titolo unico, la valutazione ambientale preliminare del programma lavori complessivo

Quando ai fini del rilascio del titolo è richiesta l'intesa della Regione ed essa non viene raggiunta scatta il meccanismo dei "rimedi per le Amministrazioni dissenzienti" previsto dalla nuova conferenza dei servizi (articolo 14-quater, legge 241/1990). Come previsto dall'articolo 38 del Dl 133/2014 convertito dalla legge 164/2014 sono vietate la ricerca e l'estrazione di shale gas e shale oil e il rilascio dei relativi titoli minerari. Il presente decreto abroga il Dm 25 marzo 2015.