Sisma in Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, su macerie decidono Regioni
Rifiuti (Normativa Vigente)
Saranno le Regioni non il Commissario a redigere il Piano di gestione di macerie e rifiuti derivati dal terremoto che ha colpito il Centro Italia nel 2016, come previsto dal Dl 9/2/2017, n. 8 in vigore dal 10 febbraio.
È questa una importante novità del provvedimento che va a modificare il Dl 189/2016 il quale all'articolo 28 aveva dettato la disciplina dei rifiuti edilizi derivati dai crolli degli edifici a causa del sisma di agosto e ottobre 2016 (con nuove scosse a gennaio 2017). Ai sensi di quanto disposto dal Dl 8/2017 il Piano di gestione delle macerie e dei rifiuti derivanti dagli interventi di ricostruzione non lo redigerà più il Commissario straordinario ma i Presidenti delle Regioni colpite, entro 30 giorni dalla conversione in legge del decreto. Inoltre è previsto che ai fini amministrativi il produttore dei rifiuti è il Comune di origine delle macerie (in deroga all'articolo 183, comma 1, lettera f) Dlgs 152/2006).
Saranno sempre i Presidenti delle Regioni colpite dal sisma e non più il Commissario straordinario ad autorizzare, se necessario, l'utilizzo di impianti mobili per le operazioni di selezione, separazione e recupero (R5) di flussi omogenei di rifiuti per l'eventuale successivo trasporto agli impianti di destinazione finale della frazione non recuperabile.
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