Combustibili alternativi, in vigore regole su infrastrutture
Energia (Normativa Vigente)
Sono in vigore dal 14 gennaio 2017 i requisiti minimi per la costruzione delle infrastrutture di stoccaggio e trasporto dei combustibili alternativi in recepimento della direttiva 2014/94/Ue.
Il Dlgs 16 dicembre 2016, n. 257 ha lo scopo di ridurre la dipendenza dal petrolio e attenuare l'impatto ambientale nel settore dei trasporti spingendo sullo sviluppo dei punti di rifornimento per i combustibili alternativi come gas naturale liquefatto e compresso (Gnl e Gnc) compreso il biometano, Gpl, gas di petrolio liquefatto, biocarburanti, semplificando tra l'altro, le procedure autorizzatorie. I requisiti minimi costruttivi delle infrastrutture, da attuarsi mediante il quadro strategico nazionale allegato al decreto, comprendono anche i punti di ricarica dei veicoli elettrici e le stazioni di rifornimento di Gnl, Gnc, Gpl, per i quali sono dettate le specifiche tecniche comuni.
Il Titolo IV del Dlgs 257/2016 è dedicato alla semplificazione delle procedure autorizzative per le infrastrutture di stoccaggio e trasporto del Gnl, e prevede una modifica delle norme del Dlgs 152/2006 sulla Via: tra i progetti di stoccaggio soggetti a valutazione ambientale statale sono ricompresi quelli di Gnl sopra i 40mila m3 e tra i progetti soggetti a Via regionale sono incluse le strutture di stoccaggio di Gnl con capacità complessiva superiore a 20mila m3.
Realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi - Attuazione direttiva 2014/94/Ue
Direttiva sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte II - Procedure per Via, Vas ed Ippc/Aia
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