Vuoto a rendere ex "Green Economy", CdS chiede chiarimenti a MinAmbiente
Imballaggi
Parole chiave:
Imballaggi |
Rifiuti |
Raccolta differenziata / Ecopiazzole |
Recupero / Riciclo |
Ricerca / Sviluppo
Il Consiglio di Stato ha sospeso il proprio parere sulla bozza di DmAmbiente che regolamenta la sperimentazione di un sistema di restituzione di imballaggi per birra o acqua minerale serviti al pubblico.
Prima di rilasciare un parere favorevole sul provvedimento, che attua quanto stabilito dall'articolo 219-bis del Dlgs 152/2006 (introdotto dalla legge 221/2015, cd. "Green economy"), il CdS chiede ragguagli su numerose disposizioni contenute nei 7 articoli e 3 allegati che compongono lo schema di regolamento.
Stando a quanto si legge nel parere interlocutorio pubblicato il 17 novembre 2016 (n. 2405/2016), ad esempio, pur prendendo atto che la filiera del sistema del vuoto a rendere considerata nell'emanando regolamento inizia dal produttore delle bevande e non, a monte, dal produttore/importatore degli imballaggi riutilizzabili, il CdS osserva come questi ultimi soggetti siano invece considerati nell'analisi di impatto della regolamentazione (Air) tra i “destinatari privati dell'intervento regolatorio”.
Si segnala anche l'invito del Giudice a valutare se non sia il caso di prevedere più forme di incentivazione, invece che la sola concessione del patrocinio ministeriale per le campagne di comunicazione regolata dallo schema ministeriale.
Schema di regolamento concernente la sperimentazione di un sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all'uso alimentare - Attuazione articolo 219-bis, Dlgs 152/2006
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali - Ex "Collegato ambientale" alla legge di stabilità 2014
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941