Responsabilità 231, Senato procede sul "Whistleblowing"
Responsabilità 231
È partita la discussione al Senato del Ddl "Whistleblowing", che impone ai lavoratori di segnalare il verificarsi di reati ambientali e violazioni di norme antiinfortunistiche all'interno delle società.
In data 28 settembre è iniziato l’esame alla Commissione Affari costituzionali del Senato (Ddl n. 2208) della proposta di legge n. 3365 (approvata il 21 gennaio 2016 dalla Camera dei Deputati) riguardante la protezione del segnalante irregolarità all'interno del settore pubblico (articolo 1) e privato (articolo 2). La proposta di legge, se approvata dall'Aula tal quale, vedrà la modifica dell’articolo 6 del Dlgs 231/2001 (Responsabilità degli Enti); in particolare, in base alle modificazioni introdotte, i modelli organizzativi di cui al suddetto articolo 6 dovranno prevedere a carico dei soggetti apicali e non, un obbligo di segnalazione circa le condotte illecite perpetratasi all’interno dell'Ente, con relative misure idonee a tutelare il segnalante da atti di ritorsione.
L'adozione del nuovo modello organizzativo riguarderà anche tutte quelle società al cui interno possono essere commessi reati ambientali e di violazione di norme sulla sicurezza sul lavoro (reati presupposto).
Responsabilità amministrativa Organizzazioni collettive - Stralcio (Disciplina generale - Reati ambientali - Violazione norme sicurezza sul lavoro - Altri reati "presupposto" afferenti)
L'Area di Reteambiente dedicata alla responsabilità ambientale delle persone giuridiche
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