Emissioni rumorose, il punto della Cassazione sulle sanzioni
Rumore
In tema di rumore, la giurisprudenza si divide sostanzialmente tra chi punisce penalmente colui che esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni di legge e chi invece infligge mere sanzioni amministrative.
La Corte di Cassazione ha depositato in data 12 settembre 2016 la propria Relazione 47/2016 sulla problematica dell’ambito di operatività della ipotesi contravvenzionale sanzionata dall’articolo 659 Codice penale, comma 2, a seguito dell’entrata in vigore della legge 447/1995 (legge quadro sull’inquinamento acustico). Rileva la Corte come vi siano all’interno delle Sezioni chiamate a giudicare sull’applicazione del principio di specialità (ex articolo 9, legge 689/1991), in relazione all’illecito amministrativo di cui all’articolo 10, legge 447/1995 e al 2° comma dell’articolo 659 C.p., posizioni diametralmente opposte.
Resta salvo e non contestato il comma 1 dell’articolo 659, Codice penale, che unanimemente non subisce alcun effetto dalla legge di depenalizzazione e la cui fattispecie integra il reato di disturbo alla tranquillità pubblica.
Emissioni rumorose - Rapporti tra commi 1 e 2 dell'articolo 659 Codice penale con fattispecie ex articolo 10, comma 2, legge 447/1995
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