Elettrosmog, in vigore dal 2 settembre nuove norme a tutela lavoratori
Sicurezza sul lavoro
Sono in vigore dal 2 settembre 2016 le disposizioni che allineano il Dlgs 81/2008 alle regole ex direttiva 2013/35/Ue sulla tutela minima dei lavoratori dai campi elettromagnetici.
Con il Dlgs 1° agosto 2016, n. 159, attraverso l'upgrade del "Testo unico sulla sicurezza sul lavoro" entrano nell'ordinamento nazionale una valutazione degli specifici rischi e l'adozione delle conseguenti misure di prevenzione e protezione ad hoc per i lavoratori esposti a fonti di elettrosmog.
Le uscenti disposizioni in materia dettate dal Dlgs 81/2008 sono infatti fondate su quelle recate dalla direttiva 2004/40/Ce e avrebbero dovuto acquisire efficacia nel 2013 in base all'articolo 306 dello stesso decreto. Essendo però stata la direttiva del 2004 nelle more sostituita dal nuovo atto del 2013, in base allo stesso e citato articolo 306 del Dlgs 81/2008 (che aggancia la vigenza delle norme nazionali ai termini di recepimento di quelle europee), la loro efficacia sul piano interno è stata fino ad oggi sospesa.
Le disposizioni nazionali ad hoc ex Dlgs 81/2008 sulla tutela minima dei lavoratori dai campi elettromagnetici esordiranno dunque direttamente nella nuova configurazione introdotta dal Dlgs 159/2016 in parola.
Prescrizioni minime di salute e sicurezza dei lavoratori all'esposizione dei rischi da campi elettromagnetici - Attuazione della direttiva 2013/35/Ue - Modifiche al Dlgs 81/2008
Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Attuazione articolo 1, legge 123/2007 (cd. "Testo unico sulla sicurezza sul lavoro")
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941