Terre da scavo, via libera del Parlamento al nuovo regolamento
Rifiuti
Le Commissioni ambiente di Camera e Senato hanno rilasciato il parere favorevole (con condizioni e osservazioni) sullo schema di decreto governativo recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo.
Il provvedimento, che ora torna dal Governo per la definitiva approvazione, ha ottenuto il parere favorevole di Montecitorio lo scorso giovedì 7 aprile, mentre il via libera da Palazzo Madama è arrivato nella giornata del 13 aprile 2016.
La proposta di regolamento, si ricorda, arriva in attuazione del Dl 133/2014 (cd. "Sblocca Italia") con cui il Governo è stato delegato a riordinare e semplificare il quadro normativo di riferimento per gli operatori del settore.
Oltre a riunire in un unico testo le regole sul riutilizzo applicabili sia ai piccoli che ai grandi cantieri (mandando in soffitta il regolamento 161/2012), il provvedimento si occupa di disciplinare l'utilizzo in sito delle terre escluse dal campo di applicazione del Dlgs 152/2006 ("Codice ambientale") e la gestione delle terre generate all'interno dei siti oggetto di bonifica (allargando il campo di applicazione della disciplina speciale introdotta dal Dl "Sblocca Italia"). Con riferimento a tutte le terre da qualificarsi come rifiuti, inoltre, si segnala la grande novità rappresentata dal regime ad hoc del deposito temporaneo.
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