Terre da scavo, ok definitivo del Governo al nuovo regolamento
Rifiuti
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Il Consiglio dei Ministri del 14 luglio 2016 ha approvato in via definitiva lo schema di Dpr che reca la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo.
La proposta di regolamento, che aveva ottenuto i pareri favorevoli (con osservazioni) di Camera e Senato all’inizio di aprile, arriva in attuazione del Dl 133/2014 (cd. "Sblocca Italia") con cui il Governo è stato delegato a riordinare e semplificare le regole nazionali per la gestione delle terre e rocce da scavo (entro il 12 dicembre 2014).
Oltre a riunire in un unico testo le regole sul riutilizzo applicabili sia ai piccoli che ai grandi cantieri (mandando in soffitta il regolamento 161/2012), il provvedimento si occupa di disciplinare l'utilizzo in sito delle terre escluse dal campo di applicazione del Dlgs 152/2006 ("Codice ambientale") e la gestione delle terre generate all'interno dei siti oggetto di bonifica (allargando il campo di applicazione della disciplina speciale introdotta dallo stesso decreto "Sblocca Italia"). Con riferimento a tutte le terre da qualificarsi come rifiuti, inoltre, si segnala la grande novità rappresentata dal regime ad hoc del deposito temporaneo.
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