Consulta nazionale informazione ambientale, in vigore regole funzionamento

Disposizioni trasversali/Aua

Parole chiave: Disposizioni trasversali/Aua | Albi / Registri | Controlli | Informazione | Territorio

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Direttiva "Inspire", pubblicato il Dlgs di recepimento (11/03/2010)
• Direttiva "Inspire", al via la procedura per il recepimento (02/11/2009)
• Informazione ambientale, richiesta generica non giustifica inerzia P.a. (16/05/2018)
• Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2007/2/Ce (26/06/2019)
• Dlgs 27 gennaio 2010, n. 32 (26/06/2014)
• Provvedimento Agenzia delle entrate 23 novembre 2017 (24/11/2017)
• Dpcm 12 gennaio 2016  (29/03/2016)
• La Conferenza di servizi dopo la riforma della P.a. (04/10/2019)

Con il Dpcm 12 gennaio 2016 in vigore dal 29 marzo sono state definite in modo specifico le modalità di funzionamento della Consulta nazionale per l'informazione territoriale ambientale.

La Consulta è stata istituita dal Dlgs 32/2010 che ha recepito la direttiva "Inspire" 2007/2/Ce la quale è nata dall'esigenza di rendere condivisibili grandi quantità di dati territoriali di forma e provenienza molteplici al fine di costituire un'unica infrastruttura per l'informazione territoriale a livello europeo basata sulle infrastrutture operanti a livello nazionale.

La Consulta nazionale per l'informazione territoriale e ambientale il cui funzionamento è disciplinato dal Dpcm 12 gennaio 2016 assicura il raccordo istituzionale tra le pubbliche Amministrazioni che producono set di dati territoriali. Il provvedimento in parola ne definisce la composizione, l'organizzazione e le modalità di funzionamento.