Conti economici ambientali, Italia va in deroga
Economia sostenibile/circolare
La Commissione Ue ha concesso al nostro Paese una deroga fino al 31 dicembre 2018 sulla valutazione e il monitoraggio delle attività di produzione delle economie nazionali che generano prodotti ambientali.
La novità, prevista dalla decisione della Commissione europea 2016/335/Ue, riguarda l'applicazione dell'allegato V del regolamento 691/2011/Ue, recante il "Modulo per i conti del settore dei beni e servizi ambientali", dove vanno indicati i prodotti realizzati per scopi di protezione dell’ambiente e di gestione delle risorse (mantenimento degli stock di risorse naturali compreso).
La deroga arriva su istanza dell'Italia che — al pari di Cipro, Francia e Spagna che pure si sono visti riconoscere regimi di deroga — ha motivato l'apposita richiesta presentata alla Commissione con la necessità di operare notevoli adeguamenti del proprio sistema statistico per conformarsi.
Conti economici ambientali - Deroghe al regolamento 691/2001/Ue concesse all'Italia
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