Acque potabili, verso pubblicazione Dlgs su sostanze radioattive
Acque
Lo schema di Dlgs che recepisce la direttiva 2013/51/Euratom su controlli e tutele dalle sostanze radioattive nelle acque potabili è stato firmato dal Capo dello Stato in questi giorni e viaggia verso la pubblicazione in Gu.
Il decreto in sostituzione di quanto indicato nel Dlgs 2 febbraio 2001, n. 31, fissa i valori di parametro per radon, trizio e DI (dose indicativa), nonché la frequenza e i metodi per l'analisi e il controllo delle sostanze radioattive presenti nelle acque potabili. Se il livello di sostanze radioattive supera i parametri indicati scattano le valutazioni dei rischi e gli interventi correttivi ad opera delle Autorità preposte ognuna per gli aspetti di propria competenza (Asl, Arpa, Regioni e Sindaci).
Lo schema di Dlgs, datato 15 febbraio 2016, non si applica alle acque minerali naturali riconosciute tali ex Dlgs 176/2011 e alle acque medicinali ai sensi del Dlgs 219/2006. Il termine finale di recepimento della direttiva era il 28 novembre 2015.
Qualità delle acque destinate al consumo umano - Attuazione della direttiva 98/83/Ce
Direttiva che stabilisce requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano
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