Gestione associata funzioni nei piccoli Comuni, obbligo slitta a fine 2016
Disposizioni trasversali/Aua
Slitta al 31 dicembre 2016 il termine ultimo per i Comuni sotto i 5.000 abitanti per gestire in forma associata le 9 funzioni fondamentali previste dal Dl 78/2010. Lo ha previsto il Dl 210/2015 (cosiddetto "Milleproroghe").
Il decreto-legge 210/2015 in parola sposta al 31 dicembre 2016 anno il termine – più volte prorogato – fissato dall'articolo 14, comma 31-ter del Dl 78/2010, convertito dalla legge 122/2010 che stabilivano l'obbligo per i piccoli Comuni di gestire in forma associata le 9 funzioni fondamentali individuate dallo stesso Dl 78/2010 (finanze, servizi di interesse generale compresi i trasporti, catasto, pianificazione urbanistica, protezione civile, rifiuti, servizi sociali, polizia locale, edilizia scolastica, statistica. Resta fuori l'anagrafe).
La partita più importante riguarda il servizio rifiuti che, come le altre funzioni fondamentali, dovrà essere gestito obbligatoriamente tramite Unione di Comuni o tramite convenzione. In caso di decorso dei termini senza che i Comuni obbligati abbiano provveduto a istituire le forme di gestione associata, il Prefetto assegna un ulteriore termine entro il quale provvedere. Decorso inutilmente anche il termine prefettizio, viene ad applicarsi il potere sostitutivo del Governo.
Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (Milleproroghe 2016) - Stralcio - Proroghe in materia di rifiuti (Sistri; discariche), emissioni impianti di combustione ed energia
Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica - Stralcio
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