Ddl "ecoreati", dal 27 aprile alla plenaria della Camera
Disposizioni trasversali/Aua
Dopo il via libera dato dalla Commissione Giustizia il 23 aprile 2015, dal giorno 27 il Ddl sui delitti ambientali è in discussione davanti all'assemblea plenaria della Camera.
Il testo licenziato dalla Commissione Giustizia non ha subito modifiche rispetto a quello approvato dal Senato il 4 marzo 2015. Il disegno di legge introduce nel Codice penale cinque nuovi reati: inquinamento ambientale; disastro ambientale; traffico e abbandono di materiale di alta radioattività; impedimento del controllo; omessa bonifica. A questi si aggiunge la norma che punisce chiunque utilizza la tecnica dell'air gun o altre tecniche esplosive per le attività di ricerca o ispezione dei fondali marini finalizzate alla ricerca di idrocarburi.
Tra le altre disposizioni si segnalano le sanzioni per le lesioni personali e le morti conseguenti al reato di inquinamento ambientale, lo sconto di pena per i reati dolosi in caso di messa in sicurezza, bonifica e, ove possibile, ripristino dello stato dei luoghi. I reati di inquinamento ambientale, di disastro ambientale, traffico ed abbandono di materiale di alta radioattività sono anche inseriti tra i "reati-presupposto" che fanno scattare la responsabilità della persona giuridica ex Dlgs 231/2001.
Responsabilità amministrativa Organizzazioni collettive - Stralcio (Disciplina generale - Reati ambientali - Violazione norme sicurezza sul lavoro - Altri reati "presupposto" afferenti)
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