Inquinamento transfrontaliero da metalli, avanza upgrade Ue
Aria
Il Consiglio Ue ha ufficializzato il 12 gennaio 2015 lo schema di decisione che recepisce l'emendamento al Protocollo del 1998 della convenzione del 1979 sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza riguardante i metalli pesanti.
Il Protocollo di Aarhus del 1998 sui metalli pesanti è uno degli 8 protocolli della convenzione del 1979 e l'emendamento in parola stabilisce valori limite di emissione più rigorosi per le emissioni di polveri provenienti da alcune grandi fonti fisse. La Ue ha aderito al protocollo del 1998 con decisione 2001/379/Ce e lo ha recepito con vari strumenti giuridici. L'emendamento, comunicato alle parti l'11 ottobre 2013 è entrato in vigore il 9 gennaio 2014 ma va ratificato dalle varie parti.
L'emendamento al Protocollo cui la Ue aderisce con lo schema di decisione in parola, datato 9 gennaio 2015 (e ufficializzato il 12), è stato in parte già recepito da norme Ue esistenti, in primis la direttiva 2010/75/Ue sulle emissioni. Manca il recepimento di altre parti: sarà necessaria una nuova direttiva che aggiorni i limiti nazionali di emissione di alcuni inquinanti atmosferici e stabilisca inventari nazionali annuali delle emissioni che comprendono, tra l'altro, le emissioni di piombo, cadmio e mercurio.
Ufficializzata dal Consiglio il 12 gennaio 2015 - In corso di pubblicazione sulla Guee
Approvazione, a nome della Comunità europea, del protocollo della convenzione di Aarhus sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero - Metalli pesanti
Emissioni industriali (Ippc - Integrated Pollution Prevention and Control - Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento - Rifusione)
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941